Shelter stoccaggio batterie al litio, la soluzione sicura di Sogese
Lo “shelter” per lo stoccaggio di batterie al litio è un’unità o un sistema appositamente progettato per ospitare e proteggere batterie al litio in modo sicuro. Le batterie al litio sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni, grazie alla loro alta densità energetica e alla capacità di immagazzinare grandi quantità di energia in un piccolo spazio.
Le batterie al litio possono essere soggette a problemi di sicurezza, come surriscaldamento, incendio o esplosione in circostanze particolari. Pertanto, lo stoccaggio sicuro delle batterie al litio è di fondamentale importanza, soprattutto quando si lavora con grandi quantità di batterie o in ambienti sensibili.
Uno shelter per lo stoccaggio di batterie al litio offre una serie di caratteristiche progettate per garantire la sicurezza durante lo stoccaggio. Alcune delle caratteristiche comuni includono:
- Materiali resistenti al fuoco: lo shelter è costruito con materiali resistenti al fuoco per ridurre la propagazione di incendi.
- Sistema di ventilazione: un adeguato sistema di ventilazione aiuta a mantenere la temperatura interna del shelter entro limiti sicuri, riducendo il rischio di surriscaldamento delle batterie.
- Rilevamento di gas: le batterie al litio durante lo stoccaggio possono rilasciare dei gas i quali possono essere rilevati mediante apposito rilevatore, per poter essere prontamente dispersi, prima che si concentrino in atmosfere pericolose.
- Sistemi di spegnimento automatico: alcuni shelter possono essere dotati di sistemi di spegnimento automatico che utilizzano agenti estinguenti, come schiuma o gas inerte, per controllare e spegnere gli incendi.
- Protezione dagli urti: il shelter può avere un design robusto e resistente agli urti per proteggere le batterie da danni meccanici che potrebbero compromettere la sicurezza.
- Controllo ambientale: alcuni shelter possono essere dotati di sistemi di controllo ambientale, come l’umidità e la temperatura, per creare condizioni ideali di stoccaggio per le batterie.
È importante notare che le specifiche esatte di uno shelter per lo stoccaggio di batterie al litio possono variare a seconda delle normative locali e delle esigenze specifiche dell’applicazione. È fondamentale rispettare le linee guida di sicurezza e le regolamentazioni vigenti per garantire un corretto stoccaggio delle batterie al litio e mitigare i rischi potenziali.
Gli shelter per lo stoccaggio di batterie al litio prodotti da Sogese, disponibili sia per l’acquisto sia per il noleggio, sono certificati REI120 e rispettano la direttiva ATEX.
La classificazione rischio incendio sui luoghi di lavoro è definito all’interno del DM 10 Marzo 1998 (Decreto in aggiornamento) che ne regola la classificazione, così come previsto all’Art. 28 ed in accordo con l’Art. 46 e 62 del D.Lgs. n. 81/2008. Le aziende possono essere classificate in 3 diverse categorie di rischio antincendio: basso, medio e alto.
L’impiantistica ATEX fa riferimento a un insieme di norme e direttive che regolano la progettazione, l’installazione e l’uso di attrezzature e impianti in ambienti potenzialmente esplosivi. Il termine “ATEX” deriva dalla combinazione di due direttive europee: la Direttiva 2014/34/UE, nota come ATEX 114, che riguarda l’equipaggiamento elettrico e meccanico utilizzato in atmosfere esplosive, e la Direttiva 1999/92/CE, nota come ATEX 153, che si concentra sulla protezione dei lavoratori che operano in tali ambienti.
Le direttive ATEX sono state introdotte per garantire un elevato livello di sicurezza in ambienti potenzialmente esplosivi, in cui la presenza di sostanze infiammabili come gas, vapori, nebbie o polveri combustibili potrebbe causare esplosioni o incendi. Gli ambienti potenzialmente esplosivi possono essere presenti in vari settori industriali, come petrolchimico, chimico, farmaceutico, alimentare e di produzione.
L’impiantistica ATEX richiede che le attrezzature e gli impianti utilizzati in tali ambienti siano progettati, realizzati e installati in conformità alle specifiche norme di sicurezza. Alcuni punti chiave dell’impiantistica ATEX includono:
- Classificazione delle zone di rischio: le aree in cui è presente il rischio di esplosione vengono suddivise in zone, in base alla probabilità e alla durata della presenza di sostanze infiammabili. Queste zone vanno dalla Zona 0 (l’ambiente con il più alto rischio) alla Zona 2 (l’ambiente con il rischio più basso).
- Certificazione delle attrezzature: le attrezzature destinate all’uso in ambienti potenzialmente esplosivi devono essere sottoposte a valutazione e certificazione da parte di organizzazioni autorizzate. Questo include attrezzature elettriche, meccaniche e di sicurezza, come motori, apparecchiature di illuminazione, interruttori e sensori.
- Progettazione e installazione sicura: gli impianti devono essere progettati e installati in modo da prevenire l’accumulo di sostanze infiammabili, limitare le possibili fonti di accensione e garantire una corretta ventilazione. Ciò implica l’uso di materiali resistenti alle esplosioni, sistemi di ventilazione adeguati e misure di protezione contro le scariche elettrostatiche.
- Formazione e sicurezza dei lavoratori: i lavoratori che operano in ambienti potenzialmente esplosivi devono ricevere formazione specifica sulla sicurezza, compreso l’uso corretto delle attrezzature, la gestione delle emergenze e le misure di prevenzione degli incidenti.
La classificazione REI120 si riferisce alle caratteristiche di resistenza al fuoco di un elemento costruttivo, come una parete, una porta o un soffitto, e viene utilizzata nel contesto della sicurezza antincendio. La sigla “REI” sta per “Resistenza, Esercizio, Isolamento” e il numero “120” rappresenta il periodo di resistenza al fuoco espresso in minuti, che nel caso della classificazione REI120 corrisponde a due ore.
La classificazione REI120 indica che un determinato elemento costruttivo è stato progettato e testato per resistere alle elevate temperature e al calore generato da un incendio per un periodo di 120 minuti (due ore) senza cedere strutturalmente, mantenendo le sue proprietà di resistenza al fuoco e isolamento termico.
I componenti costruttivi classificati come REI120 sono utilizzati per creare compartimentazioni resistenti al fuoco all’interno di un edificio. Queste compartimentazioni servono a contenere e limitare la propagazione delle fiamme, del fumo e del calore da un’area all’altra, fornendo un tempo di evacuazione sicuro e permettendo l’intervento dei soccorritori.
Gli elementi costruttivi che soddisfano la classificazione REI120 sono realizzati utilizzando materiali speciali e tecniche di progettazione che conferiscono loro una resistenza termica e strutturale elevata. Possono includere pareti, porte, vetri, soffitti e pavimenti che, in caso di incendio, consentono di contenere l’espansione delle fiamme e del fumo all’interno di un’area specifica per un periodo di tempo prolungato.
La classificazione REI120 è spesso richiesta in edifici pubblici, come ospedali, scuole, centri commerciali, hotel e uffici, dove è fondamentale garantire la sicurezza delle persone e proteggere le strutture dagli incendi. È importante notare che la classificazione REI120 può variare a seconda delle normative locali e delle specifiche tecniche di ogni paese.
Siamo in grado per realizzare shelter per lo stoccaggio di batterie al litio su misura per qualsiasi esigenza, che soddisfino le direttive REI120 e ATEX. Contattaci per maggiori informazioni e per un preventivo.