Celle frigorifere mobili per una gestione ottimale dei processi di vinificazione
Se è vero che l’andamento climatico è uno dei fattori essenziali per la buona riuscita di un’annata, è probabile che il controllo della temperatura e dell’umidità su valori ottimali sia di grande aiuto nei procedimenti di vinificazione.
Questo è stato il ragionamento da cui è partita l’idea di utilizzare delle celle frigorifere mobili nei processi di vinificazione.
La disponibilità di ambienti, anche temporanei, a temperatura controllata permette infatti da un lato di agire sui processi di fermentazione, assicurandone una riuscita ottimale e non viziata dalle torride temperature estive, e dall’altro di gestire efficacemente la logistica richiesta dalle varie attività di produzione, lasciando che il semilavorato o il prodotto finito rimanga sempre uniformemente conservato all’interno di un ambiente caratterizzato da livelli di temperatura e umidità ideali.
La nostra esperienza, ormai ventennale, nel noleggio di celle frigo ad aziende che producono vini, ci ha arricchito di un bagaglio di informazioni, riguardo all’utilità della cella frigo nei processi di vinificazione, che potremmo riassumere in alcuni vantaggi essenziali:
- Abbattimento della temperatura del raccolto immediatamente dopo la vendemmia: questa è considerata la fase più critica perché problematiche legate ad una scarsa gestione della temperatura possono viziare e compromettere tutta la produzione. Lavorare il raccolto a temperature superiori a 22° può accelerare i processi di fermentazione, interferire con i processi enzimatici, conferire una minore qualità al vino ma soprattutto allontanare il prodotto finito dalle caratteristiche organolettiche e olfattive richieste.
- Incremento della produttività della cantina: è stato osservato che l’abbattimento della temperatura delle “fecce” ne permette un deposito più rapito e compatto, risultando dunque in una maggiore produzione di semilavorato “buono” da utilizzare nelle fasi successive dei processi di vinificazione.
- Apporto qualitativo e minori costi rispetto all’utilizzo del ghiaccio secco e delle serpentine refrigeranti: come è noto infatti, il ghiaccio secco, oltre non abbattere uniformemente il vendemmiato, è una soluzione costosa e produce danni al raccolto andando a “bruciare” gli acini che ne vengono a diretto contatto. Le serpentine invece, immerse nelle vasche di acciaio, creano difformità nella propagazione della temperatura, più bassa attorno alla serpentina e più alta man a mano che ci si allontana dalla stessa, creando dunque i presupposti per una fermentazione e una qualità non omogenea.
- Ottimizzazione dei processi di impianto ed espianto: la possibilità di disporre di simili celle permette anche di organizzare l’acquisto delle barbatelle in periodi di particolare convenienza e di gestirne, mediante la quiescenza in temperatura controllata, la posa nel periodo climatico più opportuno e stabile.
- Crioselezione: nella produzione di vini “dolci” come i passiti, la cella frigo, normalmente impostata a -20°, permette la selezione delle uve con più elevato grado zuccherino (idonee alla produzione di questi vini), rispetto a quelle a maggiore percentuale di acqua.
- Passitura delle uve: nei processi che coinvolgono i passiti, nasce l’opportunità di ridurre, in tempi opportunamente brevi, la temperatura del vendemmiato oppure di ottenere, mediante una temperatura di gestione più alta e l’estrazione dell’umidità, una più veloce passitura dell’uva.
- Stoccaggio a temperatura controllata: la cella frigo è per sua natura un ambiente in cui è possibile conservare le bottiglie di vino, a livelli ottimali di temperatura e umidità, affinché vengano preservati i livelli qualitativi richiesti. Le nostre celle frigo rappresentano quindi un polmone di scorta, temporaneo.
Le celle frigo sono quindi strumenti fondamentali nei processi di vinificazione per mantenere le temperature ottimali durante la fermentazione e la conservazione dei vini. Queste celle, anche conosciute come cantine refrigerate, sono progettate appositamente per offrire un controllo preciso e costante della temperatura all’interno di un ambiente isolato.
Durante la fermentazione, il mosto di uva viene trasferito in recipienti come tini di fermentazione o serbatoi in acciaio inox. In questo momento, è importante mantenere una temperatura specifica per controllare il processo di fermentazione e preservare le caratteristiche organolettiche desiderate nel vino finale.
Le celle frigo consentono di raggiungere e mantenere temperature basse o controllate, generalmente tra i 10°C e i 20°C, a seconda delle esigenze specifiche della fermentazione. Questo può essere fondamentale per regolare il tasso di fermentazione, prevenire l’attività batterica indesiderata e preservare gli aromi volatili.
Le celle frigo sono utilizzate anche per la conservazione del vino dopo la fermentazione. Un controllo accurato della temperatura è cruciale per mantenere la stabilità del vino nel tempo e preservarne la qualità. La conservazione a temperature controllate aiuta a rallentare il processo di invecchiamento e ad evitare possibili alterazioni indesiderate.
Il periodo della vendemmia varia da uva a uva e da regione a regione, ma indicativamente in Italia è compreso tra luglio e ottobre, se hai una azienda agricola o una cantina, probabilmente stai già preparandoti per la vendemmia.
Se desideri maggiori informazioni come le nostre celle frigorifere mobili possono supportarti nel processo di vinificazione, in particolare nel periodo della vendemmia, contattaci senza impegno.
Forniamo soluzioni su misura per qualsiasi necessità, sia in noleggio sia con possibilità di acquisto.