Container 20’: quanto costa e perchè le sue dimensioni lo rendono una scelta vantaggiosa

Prezzi, misure e destinazioni di uno dei tipi di container dry più diffusi sul mercato.

Il container 20’ box, caratterizzato da misure standardizzate che interessano anche i contenitori 10’ e 40’ box, è sicuramente una delle soluzioni più flessibili presenti sul mercato poiché può essere declinato secondo molteplici destinazioni d’uso. Esistono ovviamente numerose tipologie di container dry da 20’, tra cui la più diffusa è senz’altro il 20’ HC, e si trovano contenitori di queste stesse dimensioni attrezzati, ad esempio, anche come reefer o container abitativi: tuttavia, nonostante le molteplici possibilità offerte dal prodotto, questo articolo si concentrerà in particolar modo sulle caratteristiche, le peculiarità e l’andamento dei prezzi di container 20’ box e 20’ HC.

Dimensioni
Per quanto riguarda le misure del 20’ box, la cui definizione deriva dal valore della sua lunghezza, questo si sviluppa per 8’ in larghezza e 8’’6’ in altezza; a differenziarlo dai 20’ HC è proprio quest’ultimo fattore (H: 9’6’’), ma ciò che conta maggiormente per l’utilizzo del 20’ box sono per certo le dimensioni interne (L: 5,90 m, W: 2,35 m, H: 2,39 m), per un volume totale di 33 metri cubi sfruttati al 90% circa. Inoltre, con una capacità di carico lorda di quasi una tonnellata per metro cubo, un container di queste dimensioni può sopportare generalmente oltre 25 tonnellate di carico.

Particolarità
Le possibilità di trasformazione del container dry rendono possibile la creazione di ISO shelter personalizzati per soddisfare le più svariate richieste del cliente; nello specifico, i 20’ box sono particolarmente versatili, e non è raro che, essendo il trasporto agevolato dalle dimensioni contenute rispetto ai 40’, vengano modificati per incontrare le esigenze di una pluralità di progetti, andando a costituire, tra le altre cose, interi locali mobili. Inoltre, per lo stesso motivo e grazie alle maggiori dimensioni, i 20’ HC sono sempre più spesso impiegati per lo storage a livello locale e per la costruzione di home container ad uso ufficio, mentre, per quanto riguarda il trasporto merci, il container da 20’ rappresenta una soluzione ottimale per il trasferimento di carichi pesanti per le piccole-medie aziende.

Prezzi
L’aumento dei prezzi dei contenitori, strettamente correlato all’incremento dei costi dei noli mare ed in larga parte causato dalle flessioni del mercato provocate dalla pandemia da Covid-19, continua ad interessare tanto i container 20’ usati quanto i nuovi: infatti, se a fine 2020 i 20’ piedi usati venivano acquistati per un massimo di 1400$ sulle piazze italiane (Fonte: XChange), il loro prezzo corrente si può dire quasi raddoppiato. Nonostante questo, per quanto l’impennata dei prezzi abbia influito anche sul costo di 20’ nuovi, il suo andamento è stato però differente poiché influenzato anche dall’oscillazione dei costi di produzione a cui vanno incontro le produzioni. Non c’è da stupirsi dunque che sempre nuovi fattori vadano a condizionare il mercato dei container, ed è per questo che ci troviamo davanti ad un interrogativo che, nonostante i tentativi di previsione, resta sempre più spesso senza risposta: quanto verrà a costare un container 20’ nel prossimo futuro?

Articolo a cura di Susanna Belleggia